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Art.208: MIGLIORAMENTO DELLA CIRCOLAZIONE

Cerco qualcuno che mi aiuti ad interpretare il comma 4 dell'art.208 del Codice della strada.

Mi riferisco alla frase che dice: "(...) miglioramento della circolazione sulle strade".

Chi mi può spiegare, per favore, cosa si vuole intendere esattamente con il termine "miglioramento"?

In che modo si ottiene tale "miglioramento"?

Dove e come si dovrebbe intervenire, per ottenerlo il "miglioramento"?

Per "miglioramento", si intende anche l'asfaltatura delle strade?

In caso affermativo, a quale tipo di strada si riferisce? A quelle già precedentemente asfaltate (da rifare il manto), o anche a quelle "vicinali" e "poderali", con il manto in ghiaino o fondo in terra battuta?

Grazie.

Redazione patenteOk il giorno 15 Maggio 2009 alle 01:05 ha scritto
Se ho capito bene ti riferisci a questa frase:

"Una quota pari al 50 per cento dei proventi spettanti agli altri enti indicati nel comma 1 è devoluta alle finalità di cui al comma 2, per consentire agli organi di polizia locale di effettuare, nelle scuole di ogni ordine e grado, corsi didattici finalizzati all'educazione stradale, imputandone la relativa spesa ai medesimi proventi (3) nonché al miglioramento della circolazione sulle strade, al potenziamento e miglioramento della segnaletica stradale e alla redazione dei piani di cui all'art. 36, alla fornitura di mezzi tecnici necessari per i servizi di polizia stradale di loro competenza e alla realizzazione di interventi a favore della mobilità ciclistica, nonché, in misura non inferiore al 10 per cento, ad interventi per la sicurezza stradale, in particolare a tutela degli utenti deboli: pedoni, ciclisti, bambini, anziani, disabili.."

Imho il punto è molto *vago*. In teoria la metà delle multe dovrebbe servire a migliorare la sicurezza per strada e fornire le risorse necessarie alla polizia stradale etc etc. Sbaglierò e forse sarò un po' previdente ma sarei contento fosse così.

Io interpreto miglioramento della circolazione su strada con tutte quei servizi/funzioni/dispositivi utili all'aumento della sicurezza e della fruibilità su strada. In tal senso certamente dovrebbero esser previsti fondi per il miglioramento del fondo stradale: sia quelle già asfaltate che non. Importante sia di interesse pubblico. In pratica mi sembra molto disattesa tale norme: tutti vediamo le condizioni delle nostre strade e l'unica misura che noto sempre più massiccia non è di riasfaltare e/o rifare ma di mettere limiti più bassi.

Come a dire: ehi, la strada fa schifo, vai piano. E se poi non vai a 30 all'ora e ti schianti la colpa è tua.

Ps benvenuto e grazie dello spunto :)
utente anonimo il giorno 16 Maggio 2009 alle 13:05 ha scritto
Esatto! E' proprio quella la frase a cui mi riferisco.

Secondo me, di istinto, penso che l' "asfaltatura" dovrebbe essere già data per scontata nella definizione di "strada", perché, se ci dovesse essere un'esigenza di ripristino del manto, ciò non può dipendere dai dalle entrate delle contravvenzioni! E se poi soldi non ne entrano, che si fa, non si asfalta più?
Poi, ci sarebbe anche da chiarire esattamente che cosa si vorrebbe "asfaltare" con una parte di quel 50% dei proventi contravvenzionali.
Già, perchè si potrebbe riferire ad un "rattoppo" del manto preesistente di tutte le strade precedentemente, come ad un intervento ex-novo su tutte le strade con fondo in ghiaino e con fondo in terreno battuto.

Per me, con il termine "strada", si dovrebbe intendere un'arteria già in buone condizioni, così come lo era quando fu collaudata, indipendentemente dal materiale di cui è costituito il suo fondo e, soprattutto, che non ha bisogno di ulteriori asfaltature.

Anche perchè il Codice non fa distinzioni in tal senso: "strade" sono quelle con fondo stradale asfaltato e strade sono pure quelle denominate "vicinali" e "poderali". L'importante, come ripeto, è che siano state collaudate!
Ed un collaudo non passa sopra le buche da "asfaltare"...

E' a questo punto che potrebbe intervenire il miglioramento, con arredi segnaletici ed altri provvedimenti vari... non dopo che si saranno rotte!

Infatti, il termine "migliorare" è sinonimo di "perfezionare", non di "riparare". Perciò.

Se invece con "miglioramento" il codice volesse riferirsi anche all'operazione dell "asfaltatura", l'Ente proprietario godrebbe di una discrezionalità sproporzionata rispetto alle entrate delle multe, che tra l'altro sono pure incerte ed eventuali...

Non credo che il Legislatore volesse ottenere tale incerto risultato.

Ma questo, come ripeto, è solo una mia impressione. Che ne dite voi?
Grazie

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